Di cosa hai bisogno per prenderti cura di un Maine Coon:
- Crocchette
- Cibo umido
- Ciotole in acciaio o ceramica
- Acqua in abbondanza, meglio se distribuita con una piccola fontanella
- Lettiera
- Sabbia per lettiera
- Cardatore e pettine
- Tiragraffi: meglio averne uno grande
- Tantissime attenzioni
Consigli sull’alimentazione di un Maine Coon
Cosa deve mangiare e cosa non deve mangiare
- Cosa deve mangiare: una parte cibo secco (crocchette), una parte cibo umido, acqua. Forniamo tutte le indicazioni necessarie alla scelta di un cibo adeguato alla corretta alimentazione del gatto, per brand, tipologie e quantità.
- Il cibo deve essere sempre a disposizione, il gatto si regola da solo durante l’arco della giornata e nottata su quanto mangiare e quando mangiare.
- Il tipo di cibo deve essere di ottima qualità e contenere le giuste percentuali di sostanze nutritive fondamentali per garantire un corretto apporto alimentare.
- Crocchette: le crocchette sono la via più pratica e sicura per garantire al gatto un’alimentazione sana, ricca e completa.
- Cibo umido: il cibo umido ha la funzione di cibo complementare e di comfort food, fornendo un apporto aggiuntivo di liquidi alla dieta del gatto. Il solo cibo umido non è assolutamente sufficiente al sostentamento e alla crescita. È necessario sceglierne uno che abbia una preparazione naturale.
- Cibo casalingo e preparato in casa: in alternativa si possono preparare anche piatti casalinghi come pesce bollito, carni fresche cotte e/o scottate. Si può anche optare per una dieta BARF (che necessita di alcune accortezze) rivolgendosi necessariamente ad un nutrizionista al fine di non proporre un’alimentazione incompleta e sbilanciata.
- Cosa NON deve mangiare: bisogna sempre evitare di dare al gatto gli avanzi della tavola, soprattutto senza criterio. Condimenti, sale e altri elementi presenti nei pasti consumati dalle persone potrebbero essere dannosi per il gatto.
- Evitare il pesce crudo se non abbattuto
- Evitare il pesce pieno di lische, potrebbero causare lesioni agli organi interni
- Acqua sempre a disposizione, meglio se si ha una fontanella da cui il gatto può bere. La presenza di una fontanella per i gatti è un forte stimolo a bere.
- Se si usa una ciotola meglio in acciaio inossidabile o ceramica, sono più facili da pulire, igieniche e durano più a lungo. Il Gatto sicuramente giocherà con l’acqua immergendo le zampette nella ciotola e bagnerà la zona circostante, posizionare un tappetino sotto la ciotola per evitare di allagare tutto.
- Erba gatta: i mici ne vanno matti, averla a disposizione può aiutarli ad espellere il pelo ingerito che potrebbe causare la formazione di boli, aiuta inoltre a mantenere pulito stomaco e intestino. Se preferisci puoi seminarla direttamente in un vasetto in giardino o balcone.
Scopri i Maine Coon dell’allevamento
Come trattare il pelo del Maine Coon
Caratteristiche del pelo
Il pelo del Maine Coon nonostante sia folto e fluente non necessita di particolari trattamenti specifici. Ha la caratteristica di essere liscio, setoso, con un sottopelo sottile e leggermente lanoso. Il suo pelo funge da termoprotettore e aiuta con la regolazione della temperatura corporea in tutte le stagioni.
In base al colore del mantello possono esserci delle piccole differenze, nel caso di mantelli diluiti (crema o blu) oppure silver/smoke è necessaria una cura leggermente maggiore in quanto la struttura del pelo è leggermente più “lanosa”.
Abituare i cuccioli di maine coon alla spazzolatura
Noi abituiamo il micio fin dalla 5/6° settimana di vita alla spazzolatura con delle mini spazzole, è buona regola per i futuri proprietari continuare con spazzolate brevissime e quotidiane quando si porta il cucciolo a casa.
Frequenza di spazzolatura e tipo di spazzole
Basterà spazzolare il nostro gattone 2-3 volte a settimana per evitare l’eccessiva presenza di pelo morto attaccato al mantello, che se non verrà rimosso sarà ingerito durante le sessioni di toeletta quotidiana, favorendo la formazione dei boli di pelo che potrebbero diventare pericolosi.
I boli di pelo sono grumi che si formano nello stomaco e nell’intestino e sono dannosi per la sua salute. In presenza di questi, il gatto può manifestare vomito, perdita di appetito, tosse ed espulsione di succhi gastrici, difficoltà nel fare i bisogni e gonfiore. L’erba gatta aiuta l’espulsione dei peli.
È opportuno aumentare un pochino la frequenza di spazzolamento nei cambi di stagione per aiutare il ricambio del pelo.
Quali spazzole e pettini usare
Le spazzole adatte per i maine coon sono i cardatori, spazzole con denti di ferro arrotondati, insieme a dei semplici pettini.
Cosa fare se si formano i nodi e come evitarne la formazione
Per evitare la formazione di nodi basta spazzolare con la giusta frequenza, nel caso si notasse la loro presenza si può provare a scioglierli delicatamente usando la punta del pettine, in casi estremi vanno direttamente tagliati con delle forbicine dalla punta arrotondata, prestando attenzione a non fare male al gatto. Si può usare il pettine come spessore tra la forbice e il mantello del gatto.
Non tosare il Maine Coon
Nonostante la presenza del folto mantello, che può indurre a pensare che d’estate sia meglio tosare il gatto, la tosatura è sconsigliata perché il mantello fa da termoprotettore e termoregolatore sia d’estate che d’inverno.
Bagno si o bagno no?
Esistono due scuole di pensiero riguardo il bagnetto. Noi siamo dell’avviso che bisogna lavare il gatto solo se veramente necessario, nei casi in cui si sporcasse molto.
Se il nostro gatto vive un ambiente domestico non è necessario lavarlo.
Il gatto è un animale che tiene molto alla propria pulizia e igiene, se non si verificano eventi particolari sarà autosufficiente nella sua pulizia quotidiana (grooming).
I bisogni del Maine Coon
Rispettare la natura etologica del felino: arricchimento ambientale
Per condurre una vita domestica serena e appagante il gatto non ha grandi esigenze ma al tempo stesso ha bisogno di alcune certezze.
Il concetto di arricchimento ambientale ha come base il rispetto per la natura etologica del gatto: un felino che caccia e mangia, si muove e perlustra il territorio, si rifugia per riposarsi e si apparta in luoghi sicuri per espletare i bisogni.
Dove posizionare cibo e acqua
I punti di cibo e acqua devono essere facilmente accessibili e non troppo “trafficati” dai membri della famiglia, in natura il gatto mangia e beve quando è indisturbato.
Zone di riposo e grooming
La cuccetta è il tipico luogo di riposo e grooming (il grooming è la pulizia del mantello che svolge in autonomia) e andrebbe posizionata in zone dove possa controllare il territorio-casa, per questo amano i tiragraffi ad albero. Molti gatti amano anche le cuccette morbide, più pratiche e meno ingombranti, da posizionare sempre in luoghi dove il gatto si sente sicuro.
Tiragraffi: meglio verticale
Il tiragraffi è molto utile, in mancanza di esso il gatto si potrebbe fare le unghie su divani, mobili e poltrone. Scegliendone uno ad albero si possono risolvere due problemi in uno, unendo cuccetta e tiragraffi in un solo oggetto, oltre a dare al gatto uno spazio in cui può divertirsi come fa in natura**. Acquisto consigliato.**
Posizionare la lettiera dove si sente al sicuro e tenerla sempre pulita
Il momento dei bisogni è una circostanza di vulnerabilità, la lettiera deve stare in un punto in cui si sente al sicuro e non può essere disturbato.
Munirsi di una cassetta ampia, coperta o scoperta, con abbondante sabbia sempre pulita per evitare che il gatto sporchi in giro per casa.
Giochi e intrattenimento
Ama giocare con cose che simulino attività di caccia, ricerca e localizzazione, inseguimenti e cattura, come da sua natura.
Piume, pesciolini, topini, palline, tunnel, scatole e graffiatoi, sono tutti oggetti che tengono il gatto impegnato, stimolato e appagato.
I pericoli: alcune accortezze da prendere
Oltre a dotare la casa di tutte ciò che necessita è necessario anche prendere delle precauzioni, specialmente se si tratta del primo gatto.
- Non lasciare cibi umani incustoditi, alcuni possono essere dannosi e velenosi
- Fate attenzione a liquidi, detersivi, detergenti, candeggina e sostanze tossiche.
- Difficilmente il gatto proverà ad ingerirle volontariamente, potrebbe comunque rovesciarsele addosso e ingerirle durante il grooming.
- Alcune piante da appartamento possono essere tossiche o velenose, consultate un elenco esaustivo.
- Attenzione alle buste di plastica: il gatto proverà ad entrarci e potrebbe soffocarsi o strozzarsi con i manici.
- Fili, nastri, caricatori incustoditi: i fili dei caricatori sembrano particolarmente gustosi per i gatti, se dovesse spellare un filo potrebbe prendere la corrente.
- Oggetti fragili come vetro e ceramica: potrebbe farne cadere uno e ferirsi.
- IL PERICOLO PIÙ GRANDE: FINESTRE, BALCONI E GIARDINI INCUSTODITI SE NON MESSI IN SICUREZZA POTREBBERO RIVELARSI FATALI.